Mario Rotondale è il protagonista della 27a puntata di Gioventù Bianconera
Mario Rotondale è un preparatore atletico professionista che ha iniziato la propria carriera nel calcio proprio dal Settore Giovanile della Juventus.
L’esperienza di Rotondale nel vivaio bianconero è molto lunga, ben 13 anni. Iniziata nel 2000 e terminata del 2013 quando ha iniziato a lavorare stabilmente negli staff delle Prime Squadre.
Giunge alla Juventus chiamato da Giampiero Ventrone. Dopo aver contribuito a tanti successi della squadra allenata da Marcello Lippi, il celebre “Marine” ottiene anche l’incarico di coordinatore dei preparatori atletici del Settore Giovanile. Ingaggia Rotondale e prende vita una lunga collaborazione professionale che tra i dura tutt’oggi
In bianconero Mario Rotondale ritrova inoltre Claudio Gaudino, storico preparatore ai tempi di Trapattoni e anche suo insegnante all’ISEF di Torino. Il primo compito è di occuparsi del recupero dei ragazzi infortunati. Mansione che ogni tanto ricopre anche con la Prima Squadra.
Con gli anni, collabora sempre di più con lo staff della Primavera. Fino a quando non ne diventa il preparatore atletico durante la stagione con Massimiliano Maddaloni in panchina.
Stesso incarico anche durante la gestione di Luciano Bruni. Stagioni ricche di soddisfazioni, con vittorie importanti. Già raccontate in questo podcast, nelle puntate dedicate a Manuel Giandonato, Gian Luca Rossi e Giuseppe Giovinco
Nel 2013, Mario Rotondale esaudisce il sogno di poter lavorare nel calcio professionistico. Dopo 13 anni lascia la Juventus e segue Ventrone e un altro simbolo bianconero quale Fabrizio Ravanelli. In Francia, all’Ajaccio, Seguita la stagione successiva a Catania, con Giuseppe Sannino in panchina. Prima della lunga ed affascinante esperienza in Cina.
Nel paese asiatico, lavora sempre a fianco di Giampiero Ventrone. Prima nel Jiangsu Suning allenato da Fabio Capello e nel cui staff ci sono anche Gianluca Zambrotta, Cristian Brocchi e Franco Tancredi. Poi al Guangzhou Evergrande di Fabio Cannavaro con cui si prende anche la soddisfazione di vincere il campionato nel 2019.